Nuova Riveduta:

Giudici 11:38

Egli le rispose: «Va'!» e la lasciò andare per due mesi. Lei se ne andò con le sue compagne e pianse sui monti la sua verginità.

C.E.I.:

Giudici 11:38

Egli le rispose: «Va'!», e la lasciò andare per due mesi. Essa se ne andò con le compagne e pianse sui monti la sua verginità.

Nuova Diodati:

Giudici 11:38

Egli le rispose: «Va'!». E la lasciò andare per due mesi. Così ella se ne andò con le sue compagne e pianse sui monti la sua verginità.

Riveduta 2020:

Giudici 11:38

Egli le rispose: “Va'!” e la lasciò andare per due mesi. E lei se ne andò con le sue compagne e pianse sui monti la sua verginità.

La Parola è Vita:

Giudici 11:38

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Giudici 11:38

Egli le rispose: 'Va'!' e la lasciò andare per due mesi. Ed ella se ne andò con le sue compagne, e pianse sui monti la sua verginità.

Ricciotti:

Giudici 11:38

Le rispose: «Va' pure», e la lasciò [andare] per due mesi. Andatesene colle sue amiche e compagne, piangeva fra le montagne la sua verginità

Tintori:

Giudici 11:38

E il padre le rispose: «Va pure». E la lasciò andare per due mesi. Ed essa, partita colle sue compagne e amiche, andò a piangere la sua verginità su per i monti.

Martini:

Giudici 11:38

Ed ei rispose: Va pure. E lasciolla andare per due mesi: ed ella partì colle sue compagne, e amiche, e piangeva su' monti la sua verginità.

Diodati:

Giudici 11:38

Ed egli le disse: Va'. Così la lasciò andare per due mesi. Ed ella andò con le sue compagne, e pianse la sua verginità su per li monti.

Commentario abbreviato:

Giudici 11:38

29 Versetti 29-40

Dal voto di Iefte si possono trarre diversi insegnamenti importanti. 1. Possono esserci residui di sfiducia e di dubbio, anche nel cuore di veri e grandi credenti. 2. I nostri voti a Dio non devono essere un acquisto del favore che desideriamo, ma per esprimergli gratitudine. 3. Dobbiamo essere molto prudenti nel fare voti, per evitare di ingarbugliarci. 4. Ciò che abbiamo giurato solennemente a Dio, dobbiamo eseguirlo, se è possibile e lecito, anche se è difficile e doloroso per noi. 5. È bene che i figli si sottomettano con obbedienza e gioia ai loro genitori nel Signore. È difficile dire cosa fece Iefte in adempimento del suo voto; ma si pensa che non offrì la figlia in olocausto. Un tale sacrificio sarebbe stato un abominio per il Signore; si suppone che ella fosse obbligata a rimanere nubile e separata dalla sua famiglia. Per quanto riguarda questo e altri passaggi della storia sacra, sui quali i dotti sono divisi e in dubbio, non c'è bisogno di preoccuparsi; ciò che è necessario per la nostra salvezza, grazie a Dio, è abbastanza chiaro. Se il lettore ricorda la promessa di Cristo sull'insegnamento dello Spirito Santo e si pone sotto questo Maestro celeste, lo Spirito Santo guiderà alla verità in ogni passaggio, per quanto è necessario capire.

Riferimenti incrociati:

Giudici 11:38

37 1Sa 1:6; Lu 1:25

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